Una delle cose belle dello starsene in vacanza, è che non sempre hai giornali o televisioni sotto mano.
Che da un po' di tempo a questa parte, è come fare una passeggiata di salute.
Non sai, non vedi, non soffri.
Poi torni e, volente o nolente, le notizie s'infrangono sulla riva del tuo sapere.
E per quanto tu ti costringa a far finta di nulla, per quanto sappia che la possibilità oggettiva di apportare modifiche e/o migliorie è direttamente proporzionale al proprio potere ovvero zero, non lo puoi evitare.
Così ne parli, non foss'altro per sfogarti, tra un rigurgito di bile e un po' di schiuma che fuoriesce dalla bocca.
Perchè davvero, restare indifferenti di fronte a certe richieste, è oltre l'oltre della decenza.
Siamo governati da una manica di coatti, di soprofiti, capaci di delegare le proprie responsabilità a chiunque gli capiti a tiro.
Il nano, davvero non mi capacito di come sia possibile che resti avvinto come l'edera al panorama politico, ovvero non mi capacito del fatto che ancora gli venga permesso, il nano, dicevo, non più tardi dell'altro giorno tuonava che è colpa, non importa di cosa, della sinistra.
Ma perchè, esiste ancora una sinistra politica?
Secondo me è male informato, oppure è solo per cambiare la fattispecie per non risultare noioso parlando dei magistrati.
Ho visto una vignetta illuminante su faccialibro: un gruppo di persone viene spronato a intervenire.
"Adesso basta" dice il leader
"Siiii basta" dice il popolo
"E' ora di ribellarsi"
"Siiii ribellione"
"Domenica faremo la rivoluzione"
"Siii cioè, ehm, non possiamo fare lunedì che domenica comincia il campionato?"
Ecco, questo siamo noi!